1960- Macchina con due caldaie, di cui una dedicata alla produzione di vapore, pompa e gruppi flangiati mantenuti in temperatura dall’acqua anziché dal vapore, da cui il nome TRR (Termo Riscaldamento Regolato). La macchina prenderà il nome di Tartaruga. In seguito a modifiche diventerà la famosa E61.
1961- FAEMA scrive una pagina importante della propria storia e della storia delle macchine per caffè espresso professionali lanciando il modello E61. E61, omaggio all’eclissi solare caduta in Italia proprio in quell’anno, diventa subito un’icona di performance e stile, grazie alle sue soluzioni tecniche innovative, alla sua carrozzeria in puro acciaio e al vetro retroilluminato dal design elegante.
E61 è la prima macchina ad utilizzare una pompa volumetrica, per conferire all’acqua la pressione ideale di 9 atmosfere mantenendola costante durante l’intero processo di erogazione, contrariamente a quanto accadeva con le macchine a leva.
Inoltre, grazie al sistema di preinfusione, il prolungamento del tempo di contatto tra l’acqua e il caffè macinato prima dell’estrazione favorisce un’estrazione ottimale di tutte le proprietà organolettiche dell’espresso.
Per questa occasione è stato creato un logo celebrativo che rappresenta una bici da corsa stilizzata e racchiude al suo interno il numero 70, simbolo dell’anniversario del brand. Il riferimento diretto al ciclismo vuole recuperare il legame tra FAEMA e questo sport, che ha avuto apice tra gli anni ’60 e gli anni ’70 con la sponsorizzazione della squadra professionistica FAEMA e di campioni quali Merckx e Adorni.
Una macchina professionale all’avanguardia, che combina la nuova termica FAEMA a un sistema di controllo bivalente, touch-screen e manuale, progettato per una gestione ottimale dell’estrazione.